Allimant-Laugner

Il Domaine Allimant-Laugner sorge a Orschwiller, nel cuore della Strada dei Vini d’Alsazia, ai piedi dello storico Château du Haut-Koenigsbourg. La sua storia affonda le radici nel XVII secolo, quando le famiglie Laugner e Allimant iniziarono a coltivare la vite rispettivamente a Dieffenthal e Saint-Hippolyte. Nel 1816 il capitano François-Antoine Allimant acquistò l’attuale sede, dove già si vinificava fin dal 1724, come testimonia il frontone della cantina storica. Oggi, dopo oltre undici generazioni, la famiglia continua a valorizzare il patrimonio vitivinicolo alsaziano, producendo vini che esprimono al meglio i terroir locali. Con i suoi 12 ettari di vigneto, il Domaine rappresenta un punto di riferimento per chi cerca autenticità e tradizione in Alsazia, con una costante attenzione alla qualità e al rispetto dell’ambiente.

Il lavoro in vigna si basa su pratiche rispettose dell’ecosistema: molte operazioni vengono eseguite manualmente, mentre in cantina modernità e tradizione si equilibrano per ottenere vini fini e precisi. Il mosaico di 40 parcelle permette di coltivare i 7 vitigni tradizionali alsaziani su suoli diversi: argilo-calcarei a sud, ideali per i Pinot, e granitici a nord, che donano aromaticità a Riesling e Gewurztraminer. Particolare rilievo ha il coteau del Praelatenberg, coltivato fin dal IX secolo e oggi classificato Grand Cru, grazie al suo suolo granito-gneissico capace di dare vini tipici ed eleganti. Le vigne, con densità superiore a 5.500 ceppi per ettaro, affondano le radici in profondità, esprimendo al meglio il terroir.

Il Domaine produce un’ampia gamma di etichette, dalle classiche espressioni varietali alsaziane al Gentil, passando per le cuvée d’eccezione come il Grand Cru Praelatenberg e le selezioni Vendanges Tardives e Grains Nobles. Grande attenzione è rivolta anche agli effervescenti, con Crémants d’Alsace Blanc e Rosé elaborati secondo metodo tradizionale, che rappresentano oggi metà della produzione e contribuiscono alla notorietà della cantina in Francia e nel mondo. Il 2024 ha segnato il tricentenario della storica cantina in pietra, restaurata per celebrare tre secoli di vinificazione: un simbolo di continuità e dedizione che la famiglia si impegna a tramandare alle generazioni future.